Lado Ataneli - Baritono - Recensioni

I Vespri siciliani
Il baritono Lado Ataneli ha interpretato un Monforte meditativo, sensibile e piuttosto tetro.
The Hoya, September 23, 2005

Buona l’interpretazione del villano, Ataneli conferisce al suo Monforte simpatia e sensibilità.
Tim Page Washington Post, September 19, 2005

Simone Boccanegra
La star del Metropolitan, Lado Ataneli, debutta con possente voce baritonale a San Diego nel ruolo di Simon Boccanegra
Post a Review, 29 marzo 2005, San Diego

Lado Ataneli, nel ruolo del titolo, debutta a San Diego. La sua robusta voce baritonale predomina su tutta la produzione al punto da rendere gli altri ruoli un semplice contrappunto della sua prodezza vocale.
Post a Review, 29 marzo 2005 San Diego

Lado Ataneli, nel ruolo del titolo, è un baritono di statura internazionale con un timbro caratteristico ed una voce possente e melliflua. È anche fine attore e adopera questi due rari talenti per regalare al pubblico un ritratto magnifico del Doge nella Genova del XIV secolo.
Opera Japonica 2005

Andrea Chénier
Lado Ataneli possiede, in quanto a voce e recitazione, i mezzi migliori per rendere credibile agli occhi del pubblico il cambiamento che attraversa il suo personaggio. La sua voce baritonale, soave e vigorosa, un po’ scura, è di grande effetto e colore.
Der Neue Merker, 28/05/2005

La prestazione sicuramente migliore della serata era quella di Lado Ataneli nel ruolo di Gérard. Ecco un interprete convincente e pieno di temperamento. La voce baritonale luminosa sa trasmettere amore, odio e rabbia. Ammirevoli soprattutto la facilità e la naturalezza d’intonazione. Non sono poi tanti i baritoni di prima classe che sanno interpretare il genere italiano, il che renderà ancora più difficile rinunciare a questo cantante la prossima stagione.
Der Neue Merker, 25/05/2005

Lado Ataneli ha vestito ancora una volta i panni di Carlo Gerard, un ruolo nel quale non ci si stanca mai di ascoltarlo. Dalla prima fino all’ultima nota è paragonabile solamente a Bastianini – che è per me come l’oro olimpionico. Ataneli, perfetto nel repertorio veristico, dovrebbe continuare ad interpretare tanti altri di questi ruoli nel nostro paese.
Der Neue Merker, 21/05/2005

Simon Boccanegra
Una voce baritonale possente e sonora faceva di Lado Ataneli uno dei protagonisti centrali più espressivi. Vocalmente vigoroso e credibile sulla scena nel ruolo del capo senza scrupoli, capace di tenere a bada nel corso degli anni sia patrizi che plebei, sa pure essere un pacificatore e un padre tenero ed amoroso di grande effetto. ... dispone come Tito Gobbi di una presenza scenica, promettente anche per gli altri grandi ruoli verdiani del suo repertorio con qualità caratteriali ben marcate e di diverso colore.
Opernglas, giugno 2005

Andrea Chénier
Di tutt’altro calibro il baritono. Lado ATANELI è riuscito a cantare il difficile ruolo di Gerard in maniera passionale e allo stesso tempo con volume possente e legato superbo. Grazie alla capacità con cui modula la sua nobile voce baritonale, ha regalato agli ascoltatori note piacevoli e per di più ha reso credibile che lui, figlio del servitore di prepotenti aristocratici, partecipasse alla rivoluzione per puro idealismo. Veramente toccante la rinuncia all’amata e tanto desiderata Maddalena, quando per amore della donna protegge Chenier, precedentemente accusato, cercando di salvare entrambi. Il Gerard di Ataneli non è solo un eroe e rivale del tenore nel rispetto della tradizione lirica, è soprattutto un uomo che sa trasmettere emozioni .
Der Neue Merker, 7/12/2004

La Traviata
Lado Ataneli al suo debutto presenta un Germont bellicoso, che intepreta i "nobili sensi" di Violetta con le stesse note di lotta della sua prima scena e un "Di provenza" più dispotico che seducente. Ataneli, un uomo dall’aspetto di grande effetto, dispone di una voce chiara, sana, con acuti visibilmente facili e legato. Con i ruoli giusti saprà certamente dimostrare una valida crescita.
Opera News, giugno 2003

Andrea Chénier
Lado Ataneli, voce georgiana dalla forza primordiale. Per me la star della serata nel modo più assoluto. Ataneli si aggiunge così ai maggiori interpreti di questo ruolo . ..., canta in maniera semplicemente fantastica dalla prima fino all’ultima nota.
Der Neue Merker, 01.06.2003

Applaudito anche il baritono Lado Ataneli, che interpretava un Gérard più carrierista che rivoluzionario distrutto.
Kurier, 03/06/2003

Il Gérard di Lado Ataneli è un rivoluzionario forte e drammatico (sovrano nel "Nemico della patria")
Kronen Zeitung, 03/06/2003

Lado Ataneli/Gerard ha una voce fantastica, sana, forte, imponente, di ottima qualità.
Der Neue Merker, 04/06/2003

Lado Ataneli nel ruolo di Gérard ha interpretato con grande convinzione e con voce magistrale il ruolo dell’intelligente servitore rivoluzionario, che con orrore osserva come la rivoluzione sta ormai divorando i suoi propri figli. La sua splendida voce baritonale predominava anche sul coro e sull’orchestra. Sconvolgente!
Der Neue Merker, 12/06/2003

Cavalleria Rusticana / Pagliacci
Evento della serata era l’Alfio di Lado Ataneli – un carrettiere dalla voce voluminosa ed espressiva che sa far schioccare la frusta. Duettando con Santuzza si è poi caricato di grande forma drammatica.
Lado Ataneli che aveva già impressionato il pubblico nel superbo prologo, coronato da un fulminante la bemolle, è riuscito ad esprimere tutti i tratti caratteriali di Tonio, recitando superbamente la scena del duetto con Krassimira Stojanova.
Der Neue Merker, 26/01/2003

Il cantante col doppio ruolo era Lado Ataneli. Nel ruolo di Alfio, un uomo gravemente offeso, che difende il suo onore fino alla fine e nel ruolo di Tonio sorprendentemente malvagio, ma profondamente sconvolto alla fine. Il tutto con voce ideale. Ricorda a tratti Aldo Protti.
Der Neue Merker, 30/01/2003

Lado in formato doppio, fantastico!
Anche al personaggio più cupo della serata, prima carrettiere, poi narratore e malvagio, toccano meriti eccezionali. Lado Ataneli canta nel migliore dei modi con voce bella, scura, impostata verso l’alto, così come dev’essere. Possiede inoltre un bell’aspetto, sì da far salire di qualche grado la temperatura del teatro.
Der Neue Merker, 03/02/2003

La Traviata
La gente era soprattutto entusiasta di Lado Ataneli nel ruolo di Padre Germont. Alto e prestante non passa inosservato ed è inoltre bravo attore. Ha impostato la sua voce bella ed attraente in maniera differenziata, facendo sentire anche l’emozione.
Der neue Merker, gennaio 2003

Un Ballo in Maschera
Accattivante la scena con Lado Ataneli (René), l’evento culminante della serata. Una voce forte, piacevole in ogni posizione, il timbro lo trovo ideale per questo ruolo. Ha cantato l’aria del primo atto "Eri tu", come da routine, con grande espressione e fantastici passaggi lirici, coronandola con uno splendido acuto. Nel terzetto della vendetta Ataneli dimostra anche di possedere grande musicalità. Per me un René in carne ed ossa. Spero che continui su questa strada.
Anton Hoffmann - Der Neue Merker, dicembre 2002

Rappresentante dell’aristocrazia campagnola è il Conte René di Lado Ataneli. Il baritono georgiano fa scorrere la sua voce in maniera splendida. "Eri tu" era una vera gioia. ... Tanti applausi e fiori per Ataneli alla fine dello spettacolo.
Der neue Merker, dicembre 2002

La Traviata
"....e LADO ATANELI ha fatto generoso uso del suo ricco materiale vocale. Certi momenti la tensione era tale da far trattenere il respiro."
Orpheus Oper International, aprile 2001

Un Ballo in Maschera
"LADO ATANELI, per la sua voce baritonale fluente e la sua imponente prestazione, può annoverare sin da ora il ruolo di Renato tra le quelli di maggiore successo."
Orpheus Oper International, marzo 2001

Tosca
Di contro, il baritono georgiano Lado Ataneli mostra una forza incredibile, mai sentita finora, in tutti i registri, restando gradevole anche nei forti più selvaggi. Si tratta di un cantante che potrà ereditare (e certamente lo farà) la grande tradizione di un Bastianini, Bruson e Co.
Der neue Merker, marzo 2001

Cavalleria Rusticana & I Pagliacci
In ambedue le opere la presenza di un interprete fenomenale: il giovane baritono georgiano Lado Ataneli. Nel ruolo di Alfio, nell'opera di Mascagni, era un maschilista scaltro ed impassibile; nel prologo dei Pagliacci si è trasformato in narratore drammaturgico oggettivo e marcante, ed ha vestito ancora i panni di Tonio, demonio goffo e deforme, e di Taddeo, con la sua buffonesca giovialità nella commedia "Il gioco nel gioco": quattro maschere differenti e ben definite, degne di un talento originario, biglietto da visita di un vocalista così intonato da sembrare sonnambulo.
Frankfurter Rundschau

Un Ballo in Maschera
"....il baritono georgiano Lado Ataneli ha impersonato un Renato di eccellente livello ...."
Expansion, 08/12/00

"Eccellente il baritono Lado Ataneli, che ha cantato brillantemente le sue due arie, dimostrando una vocalità rotonda e ferma e un timbro molto piacevole."
La Vanguardia, 06/12/00

Nabucco
"Per quel che riguarda Lado Ataneli, egli è il primo baritono verdiano, che si attendeva dopo Cappucilli e Bruson."
Le Canard Enchaîné, 13 settembre 2000

"Ampiamente rinnovata, la distribuzione ha permesso al baritono georgiano Lado Ataneli di fare il suo debutto all'Opéra de Paris interpretando il ruolo del titolo. Un bravo baritono verdiano che sa interpretare le varie sfaccettature in maniera eroica e allo stesso tempo commovente."
Le Figaro, 12 settembre 2000

Macbeth
"Lado Ataneli .... nella prima parte della stagione si è affermato come specialista di Verdi."
Der Tagesspiegel

Lado Ataneli impressiona per l'equilibrio vocale in tutti i registri. In qualsiasi posizione del ruolo, il suo baritono suona sempre libero, sovrano, sonoro.
Frankfurter Allgemeine Zeitung, 2 maggio 2000

Un ballo in maschera
"In Lado Ataneli nel ruolo di Renato ha trovato un partner degno del suo rango. Il cantante georgiano possiede una voce baritonale dal timbro ben studiato ed è senza ombra di dubbio all'inizio di una carriera internazionale."
Der Neue Merker, Vienna maggio 2000

"...dapertutto è richiesta la voce baritonale, grave e scura, di Lado Ataneli."
Berliner Morgenpost, venerdì 28.04.2000

"Nel corso di questa stagione Ataneli rivela ancora una volta di essere il più grande tesoro dell'opera tedesca ..."
Tagesspiegel, 24 marzo 2000

La Traviata
"Alla prima Lado Ataneli cantava il ruolo di Padre Germont, mostrandone la metamorfosi da severo moralista ad uomo che ha il coraggio di scavalcare le proprie convinzioni. La sua superba voce ha contribuito naturalmente a rendere la prestazione del tutto eccezionale."
Orpheus

"... Lado Ataneli canta nel ruolo del padre egocentrico di Alfredo non solo con forte pregnanza ma anche con uno smagliante belcanto ed una nobile tranquillità ..."
Opernwelt, 1/2000

"... il pubblico ha ammirato l'eccezionale voce baritonale di Lado Ataneli, adoperata al meglio dall'artista - un Macbeth, un Carlo, un Renato di primo rango, un cantante con cultura e gusto, dal fraseggio elegante e dal timbro atipico, virile, come non lo si era più sentito da tempo, e ancora di alta statura e bella presenza"
Orpheus, gennaio 2000

"Come Padre Germont Lado Ataneli è il grande cavaliere (vocale) della vecchia scuola: un baritono con forza e soavità"
Berliner Morgenpost, 21 novembre 1999

Otello
"Star della serata è stato senza alcun dubbio LADO ATANELI, il quale con voce ben guidata e sottile talento d'attore ha mostrato tutte le sfaccettature del carattere ambiguo ed erotico di Jago, creando una tensione permante che non si è limitata al solo credo demoniaco."
Orpheus, agosto e settembre 1998